Continua l’attività della Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna di contrasto al fenomeno della sottrazione dei martelletti frangi vetro a bordo dei treni, finalizzata principalmente ad evitare che, in caso di incidente ferroviario a seguito del quale si renda necessaria una rapida evacuazione del convoglio, si possano creare situazioni di grave pericolo connesse alla mancanza di tali indispensabili dispositivi di sicurezza, oltre al fatto che tali strumenti, una volta sottratti, vengono spesso utilizzati per danneggiare i finestrini dei convogli.
Per la seconda volta in pochi giorni – era già accaduto a Fidenza nel pomeriggio del 30 aprile - due giovani minorenni sono stati sorpresi, questa volta a bordo di un treno proveniente da Verona ed in arrivo a Bologna, nell’atto di rubare tali dispositivi di emergenza installati sui convogli.
La sera di martedì 7 maggio il capotreno del Regionale 2947 in arrivo nella Stazione del capoluogo felsineo richiedeva l’intervento della pattuglia di Polizia, in quanto aveva sorpreso poco prima un ragazzo che aveva sottratto un martelletto di colore rosso e stava scappando in coda treno.
Il giovane intercettato dagli operatori tentava di allontanarsi dopo essersi disfatto dell’oggetto.
Nello stesso frangente la pattuglia notava un altro giovane che tentava di scendere frettolosamente dall’ultima carrozza del treno e lanciava dietro una colonna un identico oggetto rosso.
I due quindicenni sono stati identificati dalla Polizia Ferroviaria di Bologna, denunciati per tentato furto aggravato in concorso e, sanzionati ai sensi dell’art. del Regolamento di Polizia Ferroviaria -DPR 753/1980-, con un’ammenda di 516 euro ciascuno, per aver rimosso un dispositivo di sicurezza.
Nella stessa serata di martedì sono poi stati riaffidati ai genitori, giunti in Stazione a riprenderli.
Il risultato è frutto dell’intensificazione dei controlli, anche in abiti civili, svolti in sinergia con Protezione Aziendale FS Italiane, a seguito dei ripetuti danneggiamenti riscontrati nel recente periodo a bordo dei convogli regionali