Nella giornata del 22 ottobre 2018 la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano per il reato di furto in abitazione.
In particolare, alle ore 09.30 circa, la Sala Operativa ha inviato più volanti presso Piazza dell’Unità dove ad attendere gli operatori c’era il richiedente dell’intervento che aveva segnalato un uomo che si stava introducendo in un appartamento, posto al primo piano di uno stabile di via Ferrarese, attraverso la finestra che dà sull’area cortiliva condominiale. Una volta presi contatti diretti il richiedente ha raccontato agli operatori di avere notato dal terrazzo di casa della madre, un soggetto che si stava arrampicando su di una saracinesca a maglie, salire su un condizionatore per poi arrivare in prossimità di una finestra della casa presa di mira che veniva forzata riuscendo ad entrare all’interno dell’abitazione.
Gli operatori delle volanti del Commissariato di P.S. Due Torri - San Francesco, insieme a quelli del locale U.P.G.S.P. e del Commissariato di P.S. Bolognina- Pontevecchio, una volta individuato l’appartamento e avvicinatisi sotto la finestra che era stata forzata, hanno notato il ladro affacciarsi dalla finestra e immediatamente hanno circondato l’edificio.
Vistosi scoperto, il ladro si è calato dalla finestra che si affaccia su via Ferrarese e con un salto è atterrato sotto il portico che dà sulla strada iniziando una precipitosa fuga lungo via Donato Creti, dirigendosi su via Marc’Antonio Raimondi, dove ha scavalcato diverse recinzioni di giardini condominiali fino a giungere all’interno del cortile di un condominio di via Franceschini, entrandovi dal portone condominiale. Durante la fuga, gli uomini della Polizia di Stato lo hanno seguito senza perderlo di vista e una volta raggiunto il portone dello stabile in cui il ladro stava cercando di nascondersi, hanno impegnato le scale e al secondo piano sono riusciti a bloccare il reo, che nel frattempo aveva anche cercato di liberarsi dei vestiti per cambiare aspetto, seminandoli lungo il tragitto effettuato nello stesso stabile. Il soggetto, è stato trovato in possesso di un paio di forbici in metallo, un guanto bianco in stoffa e un guanto in lattice di colore blu. A seguito di vari accertamenti effettuati dalla Polizia Scientifica, è stato rinvenuto un guanto in lattice sotto la finestra utilizzata dal reo per introdursi all’interno dell’abitazione e un altro guanto in prossimità della finestra utilizzata per fuggire, entrambi corrispondenti ai due guanti mancanti al momento del controllo del soggetto. Sempre all’interno dell’edificio di via Franceschini è stata rinvenuta, al terzo piano all’interno di un vaso con terriccio visivamente smosso, l’intera refurtiva composta da numerosi orecchini, orologi, collane e anelli che è stata successivamente restituita all’inquilina dell’appartamento che ne ha riconosciuto la proprietà.
Il reo, un cittadino italiano nato a Verona nel 1975, gravato da numerosi precedenti e condanne per reati specifici contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per il reato di furto in abitazione.