Sono tre gli arresti effettuati nella giornata di mercoledì dagli uomini della 4° sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile di Bologna, che vanno ad implementare i numerosi e continuativi servizi svolti dalle pattuglie adibite al controllo del territorio.
L’obiettivo della Squadra Mobile è quello di non concedere tregua ai numerosi pusher che stazionano ed effettuano i loro traffici illeciti all’interno ed in prossimità del Parco.
Per questo motivo il personale in borghese ha operato sia al mattino che nel pomeriggio.
Nella tarda mattinata veniva arrestato DAFFER Sanna, gambiano di vent’anni, in attesa di permesso di soggiorno per asilo politico il quale, contattato all’interno del Parco da una giovane ragazza, si allontanava insieme a lei per salire a bordo dell’auto della donna alla quale cedeva una dose di marijuana. La mossa non sfuggiva agli operatori della Squadra Mobile che dopo aver seguito tutte le fasi dalla trattativa, alla conclusione del contratto illecito, intervenivano trovando sotto il sedile dell’auto un’ulteriore dose di marijuana di cui il gambiano si voleva disfare.
Nel pomeriggio a cadere nella rete della Squadra Mobile sono stati THEOTO Vicky ivoriano di 21 anni e IQBAL Usama, pakistano, 18 anni compiuti da un mese.
I due venivano individuati all’interno di un gruppo numeroso e multietnico che stazionava nei pressi del monumento posto sul lato di via Irnerio. Lavorando in mutuo accordo, prendevano contatti con giovani acquirenti di droga ai quali cedevano la marijuana occultata in un cestino dei rifiuti. Alla vista di una volante in transito i due si davano alla precipitosa fuga ma venivano bloccati e perquisiti. All’interno del cestino e negli slip del giovane ivoriano venivano recuperati circa 160 grammi di marijuana.
I tre venivano giudicati con rito direttissimo e sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora.