Attività congiunta della Polizia di Stato e Guardia di Finanza sfociata in una maxi sanzione amministrativa
L'attività congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Biella, volta a prevenire e contrastare gli illeciti amministrativi in materia di somministrazione di alimenti e utilizzo di manodopera in "nero", ha fatto emergere un vero e proprio sistema di organizzazione di eventi di ristorazione abusiva da parte di una società con sede nell'alta Valle Elvo.
Durante l'attività circa 40 persone sono state soprese a consumare un vero e proprio "apericena", con sottofondo musicale ad opera di un noto DJ, alla modica cifra di 25 euro a persona. Il tutto svolto presso i locali della società la quale con cadenza periodica organizzava veri e propri eventi, pubblicizzati tramite passaparola e messagistica whatsapp, esclusivamente su prenotazione, presso dei locali dotati di ogni attrezzatura tipica della ristorazione professionale senza essere titolare delle necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza.
L'attività abusiva è, dunque, costata la somma di 12.000 euro a titolo di sanzione amministrativa e la conseguente cessazione dell'attività imprenditoriale alle quale si somma quanto accertato dagli operatori della Guardia di Finanza: l'impiego di ben cinque lavotrarici prive di contratto adibite a servizio tavoli, accertamento per il quale è prevista una sanzione amministrativa che oscilla da un minimo di 1.800 ad un massimo di 10.800 euro per ogni lavoratore impiegato, debitamente contestata alla società organizzatrice.