La Polizia di Stato ferma un "Writer"
A seguito dei vari episodi di danneggiamento delle carrozze ferroviarie nella zona della Stazione di Treviglio (BG) ad opera di “Writers” con bombolette spray, la Polizia di Stato ha intensificato la vigilanza e i controlli nella zona di “rimessa” dei treni nelle vicinanze della zona industriale “PIP 2” di via Rossario e, nella mattinata di ieri, una Pattuglia del Commissariato di Treviglio, riusciva ad individuare un giovane che scavalcava in uscita la recinzione.
Immediatamente inseguito dagli agenti, abbandonava una borsa contenente gli “attrezzi da lavoro” che veniva subito recuperata, per poi continuare la fuga e nascondersi in mezzo alla vegetazione. Dopo un appostamento gli agenti riuscivano però a bloccarlo mentre usciva dai cespugli per tentare di allontanarsi definitivamente sulla sua autovettura FIAT Panda.
Da un immediato controllo si trovavano ben 12 carrozze di 3 diversi treni parcheggiati nella zona di “rimessa” con le fiancate “disegnate” con vernice fresca di diversi colori.
Tra il materiale sequestrato, risultano 18 bombolette spray di vari colori, gli stessi con cui erano state dipinte le carrozze, un passamontagna per nascondere il viso alle telecamere di sorveglianza, un giubbino catarifrangente, decine di beccucci di ricambio per le bombolette, guanti in lattice per non sporcarsi le mani e alcuni fogli contenenti gli schizzi dei disegni riprodotti sulle fiancate dei treni.
La persona fermata, G.G. 22enne nato e residente in provincia di Parma, già denunciato in passato per fatti analoghi, è stata accompagnata al Commissariato di Treviglio per le incombenze del caso e denunciata all’Autorità Giudiziaria per deturpamento e imbrattamento di mezzi di trasporto pubblici e segnalato alla Polizia Ferroviaria per il risarcimento dell’ingente danno subito dalle ferrovie, nonché segnalato al Questore per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio da Treviglio non risiedendovi e non svolgendo nessuna attività lavorativa.
Le indagini, tramite anche la visione dei filmati delle telecamere di vigilanza, proseguono per portare all’identificazione anche del secondo writer suo complice nell’opera di imbrattamento dei treni.