La Polizia di Stato sgomina associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione in appartamento.
La Polizia di Stato di Bergamo, all'esito di una complessa attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Bergamo dott. Gianluigi DETTORI, dalle prime ore della mattina, è stata data esecuzione a 3 misure cautelari in carcere e a una misura cautelare ai domiciliari, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari dott.ssa Maria Bianchi, la quale, accogliendo integralmente le ipotesi accusatorie contestate agli indagati, ha riconosciuto l'esistenza di un'associazione a delinquere, composta da cittadini rumeni, finalizzata allo sfruttamento della prostituzione in appartamento di giovani connazionali.
Dalle attività investigative è stato accertato che gli indagati si occupavano inizialmente dell'arrivo delle ragazze dalla Romania in Italia, procurandogli l'alloggio ove avrebbero dovuto svolgere la loro attività di prostituzione, successivamente di pubblicare su vari siti internet gli annunci delle loro attività, e all'esito delle singole giornate "lavorative" svolte dalle ragazze, di riscuotere parte dei loro compensi.