Anche la Polizia di Stato di Bergamo alla presentazione del libro “Andrea oltre il pantalone rosa” di Teresa Manes, autrice e mamma di Andrea Spezzacatena, che nel 2012 a 15 anni si è tolto la vita, vittima di bullismo e cyberbullismo.
L’incontro, svoltosi nella mattinata di ieri al Cineteatro Gavazzeni di Seriate, è stato pensato per i ragazzi delle scuole medie dei plessi della zona, che hanno partecipato numerosi ed entusiasti.
E conclude la XII edizione della “festa dei diritti” promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con diverse realtà del territorio a favore di bambini e adolescenti. Festa che quest’anno è stata dedicata proprio ai temi del bullismo, del cyberbullismo e alle dinamiche ad esso correlate.
Tra i relatori, il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Michele Attolico, responsabile della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Bergamo.
Con il suo intervento incentrato sui rischi della rete, ha voluto sottolineare come le azioni online, anche quelle apparentemente più innocue, possano avere ripercussioni devastanti nella vita delle persone. Un modo diverso per promuovere valori quali il rispetto per gli altri e l’empatia, fondamentali per costruire una società migliore.
La Polizia di Stato, attraverso la Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica è infatti quotidianamente impegnata nella progettazione e realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di educazione al corretto uso delle tecnologie, nel tentativo di far comprendere agli adolescenti, che talora non ne percepiscono a pieno il disvalore, le conseguenze che possono derivare dall’uso distorto della rete.