Nella serata di ieri, personale del locale UPGSP, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio è intervenuto in questa via Scotti, ove dei cittadini avevano segnalato due soggetti sospetti addentrarsi in un condominio.
Il tempestivo arrivo del personale della Squadra Volanti ha indotto i due a darsi alla fuga, scavalcando i cancelli perimetrali dello stabile cercando di dileguarsi nelle vie limitrofe. La rapida attività di ricerca, supportata dalle precise testimonianze sulla descrizione dei due fuggitivi, ha permesso poi di raggiungerli subito dopo in via Bonomelli. Tramite immediati riscontri, il personale della Polizia di Stato, ha accertato che poco prima si erano abusivamente introdotti all’interno di un parcheggio condominiale e avevano commesso un furto all’interno di un’autovettura parcheggiata, prelevando un paio di occhiali ed altri oggetti, per poi darsi a precipitosa fuga.
Successivamente gli stessi sono stati identificati compiutamente per due cittadini tunisini, G.W. nato nel 1996 e G.A. del 2005, s.f.d. e irregolari sul T.N. e l’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna.
I due sono stati colpiti, altresì da provvedimenti di Prevenzione del Questore con Avviso Orale ed uno anche con il Foglio di Via dal Comune di Bergamo.
Nella stessa serata, sempre personale della Squadra Volanti, interveniva in questa via Maj perché era stato segnalato un furto di un orologio dal polso di un uomo che mentre si trovava a bordo di un’autovettura parcheggiata aveva posizionato il braccio all’esterno del finestrino. Improvvisamente è comparso un giovane che con fare repentino e con grande destrezza gli ha sfilato l’orologio da polso, per darsi ad immediata fuga utilizzando per un tratto anche un monopattino. La vittima ha inseguito, per un breve tratto, con l’autovettura, il reo che stava scappando, suonando incessantemente il clacson, richiamando in questo modo l’attenzione di una pattuglia impegnata nella perlustrazione della zona centrale della città, che è immediatamente intervenuta bloccando il soggetto e accompagnandolo in Questura.
Lo stesso è risultato un minorenne di origine straniera, privo di precedenti penali, ed è stato deferito in stato di libertà alla Procura dei Minorenni, in attesa anche di valutare altri provvedimenti di prevenzione nei suoi confronti.