Personale della Squadra Mobile della Questura di Bergamo ha identificato l’autore della rapina oggetto dell’articolo pubblicato su un quotidiano locale on line in data 4 febbraio 2021, dal titolo “Mio figlio 15enne rapinato alla luce del sole in stazione: dov’è la sicurezza?”.
Appresa la notizia e senza alcuna denuncia formale, gli operatori della sezione “Reati contro il patrimonio” hanno subito contattato la giovane vittima, classe 2005, per comprendere meglio la dinamica dei fatti. Si è così appurato che alle ore 13 circa dello scorso 3 febbraio, la vittima e i due amichetti che erano con lui, una volta scesi dal tram della TEB per raggiungere l’uscita dell’area delle pensiline, sono stati avvicinati e fermati da un gruppo di 4 ragazzi, uno dei quali, con la scusa di vendere loro della sostanza stupefacente, ha preteso del denaro contante. Rifiutata la richiesta, il giovane ha minacciato il minore di far intervenire i suoi compagni, posizionati a sbarrare il passaggio.
La vittima pertanto, onde evitare che la situazione degenerasse, si accingeva ad estrarre il proprio portafoglio, quando il delinquente lo brandiva strappandoglielo dalla mano e toglieva dal suo interno una banconota da 5,00 (cinque) euro.
La visione delle telecamere acquisite dai sistemi di videosorveglianza nell’area dell’evento ha permesso di ricostruire e confermare la vicenda. Sono, dunque, stati attivati discreti servizi di osservazione presso la Stazione di Bergamo finalizzati proprio a ricercare l’autore del fatto.
I servizi di PG hanno dato esito positivo, portando all’identificazione di un giovane (classe 2006) del tutto simile, per caratteristiche, descrizioni ed abbigliamento, all’autore del fatto. Lo stesso è stato inconfutabilmente riconosciuto quale autore della rapina dalla persona offesa e dal suo amico presente ai fatti.
Quanto detto è confluito in apposita comunicazione notizia di reato, inviata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia.
Si coglie l’occasione per ricordare ai giovani, ai genitori e in generale a tutti i cittadini, l’importanza di contattare il numero unico di emergenza (112) per segnalare ogni episodio di reato o disordine pubblico in atto che possa necessitare di un pronto intervento della Polizia di Stato e delle altre Forze dell’Ordine, e comunque, di formalizzare attraverso lo strumento della denuncia ogni reato di cui si è stati vittima o di cui si è in qualunque modo venuti a conoscenza.