«La Polizia di Stato lancia un appello ai cittadini affinché adottino alcuni semplici accorgimenti per contrastare il trend in crescita».
Nel 2017, nella sola città di Bergamo, sono stati registrati ben 902 furti in casa, a fronte degli 878 del 2016.
La Polizia di Stato, pertanto, essendo il trend in crescita, lancia un appello ai cittadini affinché adottino tutta una serie di semplici precauzioni che possano aiutare a disincentivare i ladri d’appartamento e a consentire alle Forze dell’Ordine di conseguire risultati ancora più efficaci nell’ambito dell’attività di prevenzione e d’intervento che costantemente essa assicura sul territorio.
In particolare durante i periodi in cui l’appartamento resta vuoto, non solo nel corso della giornata, ma anche per periodi prolungati, dal fine settimana alla vacanza, è consigliato ai cittadini di:
1) Evitare di pubblicare sul proprio profilo social di Facebook o Twitter notizie riguardanti le ferie, come ad esempio la meta delle vacanze e il periodo in cui si resterà fuori casa.
2) Lasciare una tapparella non completamene chiusa e a all’interno una luce sempre accesa, per dare l’impressione che a casa ci sia comunque qualcuno.
3) Evitare di registrare sulla segreteria telefonica messaggi in cui si dice per quanto si è via.
4) Far ritirare regolarmente da un parente, amico o vicino di casa la posta, soprattutto i depliant pubblicitari.
A prescindere dal periodo delle ferie, la Polizia di Stato suggerisce, inoltre, di:
1) Installare serrature più complesse c.d. “antipicking”, che non sono apribili con le cosiddette chiavi a molla che i ladri utilizzano per adattare la “mappatura” della serratura.
2) Installare davanti alla serratura il cosiddetto «defender anti fresa», ovvero un dispositivo che evita che il cilindro della serratura possa essere fisicamente strappato via. In tal caso il telaio va installato su un controtelaio che non deve essere di cartongesso o altri materiali facilmente danneggiabili: la porta d’ingresso deve essere fissata sul cemento armato.
3) Evitare di usare solamente il cosiddetto «scrocco», che permette di chiudere la porta senza girare la chiave, poiché è semplicissimo da aprire con le lastre radiografiche o anche una carta di credito.
4) Per la custodia dei preziosi in casa, meglio evitare di nasconderli nei cassetti e munirsi di armadio o una cassaforte blindata, meglio se con doppia serratura, elettronica e classica.
5) Optare per allarmi a batteria, con collegamento telefonico gsm e non di linea fissa, perché spesso i ladri, prima di colpire, tagliano i cavi del telefono direttamente nella centralina più vicina. Inoltre, poiché i sensori installati su porte e finestre sono facilmente manomissibili, sarebbe opportuno installare in casa sensori di movimento, con sirene in grado di emettere un forte suono per disturbare e scoraggiare i ladri.
Ben vista è infine ogni modalità che possa in qualche modo rafforzare la collaborazione tra le forze di polizia e i cittadini, a partire dai cosiddetti gruppi di controllo del vicinato o i gruppi di vicini che si scambiano informazioni su whatsApp in tempo reale.
Particolarmente importante è la tempestiva segnalazione alle Forze dell’Ordine di tizi sospetti che si aggirano nel quartiere, poiché l’arrivo delle pattuglie consentirà di identificarli in funzione preventiva.