Lunedì 6 novembre 2017, si è tenuta in Questura, presso la sala Baraborini – D’Andrea, una conferenza stampa per la presentazione del progetto “SOS Sordi”, attivo già dal 2014, e per la sottoscrizione del relativo protocollo d’intesa da parte del Questore Girolamo FABIANO e del Presidente della Sezione provinciale di Bergamo dell’ENS Gianfranco ZANCHI.
È stato, pertanto, rinnovato per i prossimi tre anni il progetto “SOS Sordi”: un servizio di emergenza direttamente connesso alla Centrale Operativa “112” tramite una applicazione per smartphone e tablet, che consente alla persona sorda di inviare segnalazioni di emergenza alle Sale Operative delle Questure, corredata da elementi utili alla gestione dell’urgenza, permettendogli di allertare con immediatezza le forze di polizia, e consentendo il loro pronto intervento.
In caso di rapina, furto o incidente, d’istinto prendiamo in mano il telefono per contattare il 112.
Un gesto semplice che le persone non udenti non possono compiere.
Per questo tre anni fa l’Ente Nazionale Sordi ha ideato una APP per smartphone chiamata “Sos Sordi” che arriva in aiuto alle persone non udenti proprio in casi di pericolo.
L’App genera una mail che viene ricevuta e presa in carico dalle centrali operative dei servizi richiesti, consentendo alle persone sorde di contattare la Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa, il Soccorso Stradale e l’Aci.
“Attraverso un segnale Gps la centrale operativa riceve la richiesta e localizza il non udente che ha richiesto il pronto intervento e i contatti dei suoi parenti stretti”, ha spiegato il Capo di Gabinetto della Questura Francesca FERRARO.
Il prossimo 28 novembre presso la sede dell’ENS, sita in via Elia Simone di Torre Boldone, personale della Questura di Bergamo illustrerà il funzionamento dell’APP agli iscritti dell’Ente.