La donna, 35enne di nazionalità ucraina è stata aggredita con calci e pugni nell'atrio del portone di casa.
Nella decorsa notte, personale della squadra mobile e personale della volante procedeva all'arresto di un uomo di anni 39, nato a Benevento ed ivi
residente, in quanto resosi responsabile di rapina aggravata e atti persecutori in danno della ex convivente di anni 35, nata in Ucrania e
residente in Benevento. La predetta, verso le ore 21.20 di ieri veniva aggredita con calci e pugni al volto e in ogni parte del corpo dal suo ex in
questa via Munanzio Planco, all'interno dell'atrio del portone del proprio domicilio. Poi lo stesso si dava a precipitosa fuga portando via la
borsa sottratta alla donna contenente i documenti, il telefono cellulare e diverse banconote.
La vittima, veniva soccorsa dai sanitari del 118 fatti intervenire sul posto e, nella circostanza, riferiva al personale P.S. le generalità
dell'aggressore. Il personale operante diramava immediatamente le ricerche del fuggitivo il quale veniva rintracciato nei pressi dell'abitazione
della madre, in zona S.Angelo a Cupolo, seduto sul marciapiede ancora sudato e agitato. Il personale operante rinveniva anche la borsa sottratta
che veniva restituita alla vittima. La ragazza riferiva inoltre che da tempo l'uomo, già deferito in passato per simili reati, usava
violenza nei suoi confronti, sia fisica che verbale, al fine di riallacciare la relazione.
Il reo veniva quindi tratto in arresto e condotto presso la predetta abitazione della madre e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto
dall'A.G. procedente.