E' accusato di ricettazione di un Fiat Ducato bianco, rubato lo scorso 23 settembre all'interno di un'azienda locale, ma anche di possesso di 100 euro contraffatte e di strumenti atti allo scasso.
E' accusato di ricettazione di un Fiat Ducato bianco, rubato lo scorso 23 settembre all'interno di un'azienda locale, ma anche di possesso di 100
euro contraffatte e di strumenti atti allo scasso.
Per questo motivo, un 21enne di origini rumene, V.S., è stato arrestato, dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Benevento e
condotto presso il carcere di contrada Capodimonte a disposizione del pubblico ministero di turno.
A lanciare l'allarme, era stato stato un agente di vigilanza notturna il quale aveva visto allontanarsi tre uomini da un'impresa di contrada
Olivola.
La banda si stava spostando a bordo di un furgone nero, che è stato intercettato nei pressi della Stazione Ferroviaria Centrale con
all'interno il giovane.
Questi è stato sorpreso con un paio di chiavi, banconote false, una carta d'identità ed una patente rumena contraffatta.
Inoltre, aveva anche un piccone, un coltello multifunzione, una punta di diamante, una luce da minatore e due bombolette spray.
Altri utensili per lo scasso sono stati ritrovati poi nelle vicinanze dell'azienda di contrada Olivola, da dove i tre erano fuggiti per l'arrivo
del vigilante.
Ad incastrare il ragazzo sono state proprio le chiavi del furgone bianco che aveva con sé.
Il mezzo, infatti, era stato parcheggiato alla Rotonda dei Pentri.
Importanti sono state le immagini di videosorveglianza della città, con il relativo sistema di lettura delle targhe in uso al Cot che hanno
consentito di recuperare il Fiat Ducato rubato.