Sono stati emessi dal Questore di Benevento, Giuseppe Bellassai provvedimenti di DASPO per tre tifosi del Crotone. La scelta di dare un segnale incisivo contro ogni forma di violenza e disordine pubblico giunge al termine degli accertamenti condotti dalla Polizia di Stato, dopo gli episodi che si erano verificati in occasione del match Benevento – Crotone. Le tre misure di prevenzione sono state emesse, infatti, nei confronti di tre tifosi crotonesi che, al termine della partita, durante il deflusso verso i pullman, dopo aver scaraventato a terra una transenna che separava il settore ospiti da quello locale, avevano cercato il contatto con i tifosi beneventani. Uno dei tre, in particolare, dopo essersi svincolato con estrema forza dalla presa di un operatore di Polizia, aveva cercato di attaccare i supporters locali brandendo in mano una cintura. L'immediato intervento dei reparti di rinforzo della Polizia di Stato aveva permesso di evitare il contatto fra le tifoserie. All'esatta identificazione si è pervenuti anche grazie alla visione delle immagini registrate dalle telecamere installate recentemente nei pressi del Palatedeschi, utilizzato come area - parcheggio dei tifosi ospiti. Dei tre provvedimenti uno, quello che riguarda un soggetto già in passato raggiunto da un DASPO scaduto da qualche mese, ha la durata di 5 anni. Gli altri due di 3 anni. I tre DASPO vanno ad aggiungersi a quello, della durata di tre anni, precedentemente emanato dal Questore di Benevento, immediatamente dopo la conclusione del match, nei confronti del responsabile del lancio di un petardo caduto sul terreno di gioco a poca distanza dal portiere del Benevento. Anche l'identificazione dell'autore di quel gesto fu resa possibile dagli approfondimenti investigativi effettuati dal personale della Digos e della Polizia Scientifica e delle registrazioni del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso in funzione all'interno dello stadio.
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