Cinquantasettenne salvato la scorsa notte, dalla Squadra Volanti della Questura.
Aveva già un filo elettrico annodato al collo e l’estremità legata alla ringhiera di un ponte, il cinquantasettenne salvato la scorsa notte, dalla Squadra Volanti della Questura di Benevento. Alle 02, 15 odierne, gli agenti, durante le attività di controllo del territorio, notavano l’uomo scavalcare il parapetto in metallo posto a delimitazione del ponte S. Nicola, nel quartiere Capodimonte di Benevento e successivamente prepararsi ad un lancio nel vuoto. Solo grazie al tempestivo intervento degli operatori, si riusciva ad evitare il compimento dell’estremo gesto da parte di una persona ormai in preda alla più cupa disperazione. Dopo averlo saldamente bloccato mentre stava per farla finita, aveva inizio una intensa opera di persuasione, condotta senza non poche difficoltà, anche a causa del pericolo per gli operatori di poter essere trascinati nel vuoto dall’aspirante suicida, che, ormai fermamente deciso a porre fine alla sua vita, non accettava alcuna forma di dialogo. Non è restato altro da fare che tentare una mossa repentina; insieme ad un altro equipaggio nel frattempo intervenuto in ausilio, si riusciva a trascinare l’uomo al sicuro, dopo averlo afferrato saldamente, superando così l’ostacolo della ringhiera in metallo, oltre la quale si era barricato. Sul posto veniva rinvenuto anche un coltello da cucina, utilizzato verosimilmente per la preparazione del filo elettrico. Una volta salvato la persona veniva sottoposta alle cure del caso e trasportato presso l’ospedale “Rummo”, in stato confusionale. |