Il bilancio degli incontri nelle scuole
L’anno scolastico si è appena concluso ed è tempo di bilanci anche per la Questura di Belluno: numerosi, infatti, sono stati gli incontri con gli studenti di ogni ordine e grado della provincia, sul tema della legalità, del rispetto delle regole, della prevenzione del bullismo e cyberbullismo, fenomeni che tanto colpiscono i ragazzi di oggi e che si sono in alcuni casi accentuati dopo la pandemia.
L’Ufficio Minori della Questura, avvalendosi della collaborazione del personale dell’ufficio relazioni con il Pubblico, durante tutto l’anno scolastico 2022/2023 hanno spiegato a bambini e ragazzi l’importanza del rispetto delle regole. Per far questo sono state preparate ed utilizzate delle apposite slides per le varie fasce d’età, avvalendosi anche di cartoni animati e video, che rappresentano situazioni reali.
Tanti sono gli input forniti agli studenti (per esempio capire che ciascuno è responsabile delle proprie azioni, che non bisogna stare zitti o essere indifferenti di fronte ad un’ingiustizia, che una bravata purtroppo spesso si configura come un vero e proprio reato), ma il più importante, forse, è quello che i ragazzi devono imparare a fidarsi degli adulti, chiedendo loro aiuto, rivolgendosi inoltre alle forze di polizia presenti sul territorio, anche solo per una chiacchierata o un consiglio.
L’attività si è svolta nell’ambito di tutta la provincia, da Alano di Piave a Cortina, toccando scuole di periferia come Livinallongo del Col di Lana, Cortina, Agordo, l’Alpago, Quero Vas fino a Seren del Grappa. I numeri di seguito riportati danno il quadro dell’intensa attività di prevenzione svolta dal personale della Questura di Belluno:
- Scuole Primarie: 9 incontri – 14 classi coinvolte – 266 alunni;
- Scuole Sec. 1° grado: 24 incontri – 53 classi coinvolte – 972 alunni;
- Scuole sec. 2° grado: 3 incontri – 5 classi coinvolte – 112 studenti.
Complessivamente, dunque, si sono svolti 36 incontri con 72 classi per un totale di 1350 studenti di ogni ordine e grado incontrati.
Oltre a questa corposa attività che, va sottolineato, è stata sempre richiesta direttamente dagli istituti scolastici, anche nell’anno scolastico appena terminato è proseguita la collaborazione della Questura di Belluno con l’azienda di trasporti DolomitiBus, nell’ambito del progetto “Educazione alla mobilità sicura e sostenibile”; in questa iniziativa hanno svolto 10 incontri con 13 classi e 224 studenti delle scuole primarie, nonché 12 incontri, 21 classi e 391 alunni delle scuole secondarie di secondo grado.
Ricordiamo anche un incontro svoltosi in collaborazione con il Comune di Belluno presso l’ITIS Segato, che ha visto la partecipazione di quattro classi prime, per un totale di un centinaio di alluni. L’incontro, di circa due ore, ha visto gli studenti attenti e partecipativi rispetto ai temi proposti relativi alla legalità, al bullismo e ai diritti e doveri dei cittadini.
Per il periodo estivo si prevedono incontri presso i centri estivi (Grest e campeggi), così come avvenuto nelle scorse estati.
La risposta di tutti questi interventi è stata positiva: i ragazzi si sono dimostrati attenti e sono spesso intervenuti con domande e riflessioni pertinenti ai temi trattati; la fiducia che si è creata fra gli studenti ed i poliziotti ha sicuramente ed ulteriormente rafforzato la vicinanza tra la Polizia di Stato e le nuove generazioni, ricordando come la prevenzione sia assolutamente fondamentale per far crescere dei cittadini responsabili e consapevoli.