Nell’ottica del contrasto alla guida in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, prosegue incessante il lavoro delle pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Belluno.
Nell’ambito dell’attività di vigilanza nottetempo delle arterie provinciali, nella giornata di sabato 19 novembre u.s. - alla vigilia peraltro della “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, dedicata a quanti hanno persa la vita sulla strada ed ai loro familiari (che quest’anno si è celebrata appunto il 20 novembre) - veniva fermato alle ore 23:20 alla guida di un furgone un uomo, il quale sceso dal veicolo manifestava agli agenti un comportamento estremamente sintomatico dell’ebbrezza alcolica.
Ad essi si rivolgeva infatti sin da subito con un tono di voce marcatamente alto ed espressione verbale incerta, mentre dai suoi movimenti trasparivano difficoltà di deambulazione e di coordinamento. L’alito emanava un forte odore di tipo chiaramente alcolico.
Veniva, dunque, sottoposto ad un più approfondito accertamento del tasso alcolemico, che dava come esito un valore di 2,94 grammi per litro, cioè ben 6 volte superiore al consentito (!).
Come se non bastasse, veniva infine accertato, all’esito degli ordinari controlli documentali, che l’uomo era privo di patente in quanto precedentemente revocatagli per analoghe ragioni, e non l’aveva più conseguita.
Per l’uomo è scattata innanzitutto la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza, aggravato per essere stato commesso nelle ore notturne, per la quale considerato l’altissimo valore alcolemico rischia il massimo della sanzione edittale prevista, ossia l’arresto fino a un anno e l’ammenda fino a 6mila euro.
Parallelamente, veniva anche sanzionato amministrativamente per la guida di veicolo senza patente perché revocata. In questo caso la sanzione è stata pari a 5.100,00 euro.
Il fatto che tutto ciò sia avvenuto proprio alla vigilia della “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada” impone ancora una riflessione su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette.
Alcol, distrazione, velocità elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, sono i principali ma solo alcuni dei tanti errori che si commettono quando si è al volante di una autovettura, una moto, una bicicletta, un monopattino, o ancora un autocarro. Anche tra i pedoni, non sono infrequenti comportamenti azzardati, dettati molto spesso anche in questo caso dalla distrazione.
La sicurezza stradale è uno dei maggiori problemi da affrontare, soprattutto in previsione dell'obiettivo europeo di ridurre drasticamente il numero delle vittime entro il 2030, fino ad azzerarlo completamente entro il 2050. Secondo i dati Istat, il numero degli incidenti, e delle morti su strada, è già considerevolmente diminuito nell’ultimo ventennio.
E’ il segno evidente che qualcosa sta cambiando in meglio. Una maggiore e diffusa informazione ed educazione stradale, oltre al generale senso civico di rispetto per se stessi e gli altri, rappresentano senz’altro i propulsori di una rinnovata cultura della sicurezza che, se adeguatamente alimentata e supportata, potrà sicuramente minimizzare al massimo i rischi sulla strada.
E’ fondamentale peraltro, in questo senso, che a fianco alla educazione stradale siano assicurati servizi di vigilanza e controllo delle condotte che violano le norme del Codice della Strada.
Il Comandante della Polizia Stradale di Belluno, Atorino Salvatore Erich, dichiara: “Appena ieri si è celebrata la Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada, in occasione della quale, da sempre, La Polizia di Stato tutta ci tiene a far sentire la sua vicinanza al fianco delle vittime e ai loro familiari, aiutando chi è sopravvissuto all’incidente o magari i familiari della persona deceduta a riprendere il controllo della propria vita e/o ad elaborare il lutto. Nella prospettiva di anticipare e prontamente fermare le condotte rischiose per la sicurezza della circolazione autostradale, per quanto riguarda l’attività nell’ambito della nostra Provincia, continueranno ad essere assicurati incessantemente da parte della Sezione di Polizia Stradale di Belluno costanti servizi di controllo della velocità e rispetto segnaletica stradale, dello stato di alterazione da alcol o droghe, del divieto di utilizzo smartphone alla guida, dell’utilizzo delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta bambini, del rispetto delle norme previste in tema di tempi di guida e riposo da parte dei conducenti dei mezzi pesanti, della regolarità documentale (assicurazioni e revisioni) ed efficienza dei veicoli, dei trasporti sostanze alimentari e merci pericolose (es. infiammabili). Insomma, di tutto ciò che riguarda l’attività specialistica propria della Specialità Polizia Stradale. E, continuerà ancora e senza sosta ogni attività di prevenzione verso i fenomeni potenzialmente rischiosi per la vita e la salute dei passeggeri dei veicoli che circolano sulle principali arterie della viabilità della Provincia. In occasione della giornata dedicata a tutte le vittime di incidenti, infine, mi preme dedicare un ricordo particolare agli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere e che in certi casi, tutt’altro che infrequenti purtroppo, pagano un tributo altissimo per l’espletamento dei loro doveri”.