Ieri mattina si è svolta a Belluno, presso il parco di Lambioi, la cerimonia di piantumazione di un albero in memoria di Giovanni Palatucci, Medaglia d'Oro al Valor Civile e Giusto fra le nazioni.
Presenti alla breve ma significativa cerimonia il Prefetto, il Questore Maggese che ha ricordato la figura del commissario Palatucci, le autorità civili e religiose, nonché il vice presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Paolo Navarro Dina, il quale ha speso parole di gratitudine per l'opera di Palatucci nei confronti degli ebrei.
Giovanni Palatucci, era un giovane commissario che dall’8 settembre 1943 fu reggente della questura di Fiume, oggi Rijeka, città della Croazia; dopo un anno, il 13 settembre 1944 fu arrestato e deportato a Dachau dove morì il 10 febbraio del 1945.
Durante la sua permanenza a Fiume, come funzionario di pubblica sicurezza, Giovanni Palatucci si adoperò per salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni razziali.
La sua azione in favore degli oppressi iniziò già nel 1937 quando era a Fiume come responsabile dell’Ufficio stranieri. A lui è attribuita anche la distruzione di moltissimi fascicoli di cittadini di religione ebraica per sottrarli alla deportazione.
Giovanni Palatucci è un esempio e portatore di quei valori di giustizia e servizio in favore dei cittadini; valori che gli sono stati riconosciuti in più occasioni: nel 1995 è stato insignito della medaglia d’oro al merito civile e dal 1990 lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah dello stato di Israele, lo ha dichiarato Giusto tra le nazioni. Il Vaticano, dal 2004, lo ha proclamato “Servo di Dio”, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo di beatificazione.
La piantumazione avvenuta ieri di un giovane acero nel parco di Lambioi, si colloca sulla scia delle numerose iniziative analoghe in altri capoluoghi di provincia, al fine di fare valore al sacrificio di questo funzionario di Polizia e ai principi che hanno animato la sua azione al servizio degli altri.
