Procedure operative
In considerazione dell’attuale crisi umanitaria determinatasi a seguito dell’invasione del territorio Ucraino, molti cittadini, in fuga dallo scenario di guerra, stanno raggiungendo anche il territorio di questa Provincia, al fine di trovare ospitalità usufruendo, in taluni casi, anche di eventuali reti parentali.
Di seguito vengono elencate, in modo sommario, le linee di un processo operativo unitario che tenga conto delle diverse necessità connesse al censimento dei profughi ucraini, alla loro ospitalità.
1. DICHIARAZIONE DI PRESENZA SUL TERRITORIO
Al fine di regolarizzare la posizione sul territorio nazionale, i cittadini ucraini, ove MUNITI DI PASSAPORTO, ed entrati sul territorio italiano attraverso altre frontiere Schengen, dovranno, entro 8 giorni, presentare la dichiarazione di presenza, il cui modulo si trasmette in allegato, presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Belluno, previo appuntamento, da richiedere a mezzo mail all’indirizzo questura.immigrazione.bl@poliziadistato.it., ovvero, con le stesse modalità, presso il Commissariato di P.S. di Cortina d’Ampezzo, all’indirizzo di posta elettronica comm.cortinadampezzo.bl@poliziadistato.it.
Da tale obbligo è esentato chi pernotta in strutture alloggiative, quali alberghi o pensioni o è entrato nel territorio nazionale direttamente da uno Stato extra-Schengen, con timbro della frontiera italiana sul passaporto.
I cittadini NON MUNITI DI PASSAPORTO dovranno essere identificati e sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici, propedeutici alla presentazione, previo appuntamento, della domanda di permesso di soggiorno al competente Ufficio Immigrazione.22
2. COMUNICAZIONE DI OSPITALITA’
Allo scopo di operare un attento monitoraggio degli arrivi e dei flussi/movimenti di cittadini ucraini sul territorio provinciale, le persone ospitanti dovranno provvedere a formalizzare la dichiarazione di ospitalità entro 48 ore dall’arrivo, presso:
- Questura, per i residenti nel Comune di Belluno;
- Commissariato di P.S. di Cortina d’Ampezzo, per i residenti in quel Comune;
- Al Sindaco, ove residenti in altri comuni di questa Provincia.
3. PROFILI LOGISTICI E DI ACCOGLIENZA
Ai Sindaci dei vari comuni, come da Circolare della locale Prefettura[3], è demandato il compito di soddisfare le prime necessità alloggiative dei profughi.
Eventuali richieste, per il Comune di Belluno, potranno essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica ucraina@comune.belluno.it o al numero di telefono 0437/913202.
L’Ufficio Immigrazione rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.
[1] Circolare Regione Veneto Nr. 94325 del 01/03/22
[2] Per informazioni o la gestione di particolari situazioni potrà essere contattato il numero 0437 – 514343, attivo tutti i giorni dalle ore 08:00 alle 20:00.
[3] Circolare Nr. 8802 del 02/03/22.
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