Fermata una banda dedita ai furti che operava soprattutto di notte nel centro città. Tra gli obiettivi l’università, dove furono rubati computer e danneggiati arredi
Nelle prime ore di stamane, a Bari, la Polizia di Stato ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica e dal GIP del Tribunale per i Minorenni su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 8 persone (di cui tre minori), di nazionalità italiana, rumena e senegalese, tutte con precedenti di polizia, ritenute responsabili, a vario titolo, di furto aggravato, ricettazione, riciclaggio e rapina aggravata. L'operazione è stata avviata dalla Squadra Mobile, a gennaio dello scorso anno, a seguito del furto di apparecchiature tecnologiche ed informatiche avvenuto negli uffici del Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli studi di Bari; in quell'occasione furono, anche, gravemente danneggiati gli arredi e le strutture dei locali universitari. Le indagini, supportate da attività tecniche, dall'esame dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza presente nella piazza antistante l'Ateneo, dalle telecamere degli esercizi commerciali, nonché dall'audizione di persone informate sui fatti, hanno consentito di raccogliere elementi di responsabilità nei confronti dei destinatari della misura cautelare, i quali, utilizzando i giardini della citata piazza quale base operativa, hanno consumato numerosi furti, soprattutto durante le ore notturne, ai danni di negozi del centro città. Colpiti tabaccherie, negozi di oggettistica, di telefonia e parrucchieri, dove oltre ai furti sono documentate le devastazioni perpetrate dagli arrestati ai danni di strutture e arredi.