Una pattuglia del locale Commissariato, transitando in contrada Belvedere, notava quattro persone in un fondo di circa un ettaro, intenti nella raccolta del frutto.
Ieri a Canosa di Puglia la Polizia di Stato nel corso dei servizi predisposti al fine di arginare il fenomeno predatorio del furto campestre di olive, arrestava in flagranza di reato tre ladri di olive.
Una pattuglia della polizia giudiziaria del locale Commissariato di PS, transitando in contrada Belvedere, notava quattro persone in un fondo di circa un ettaro, intenti nella raccolta del frutto, con verghe e teli stesi sul terreno.
Gli operatori insospettiti dalle modalità e dai visi delle persone si fermavano per un controllo.
I quattro uomini, appena accortisi della Polizia abbandonavano il terreno in tutta fretta, ma venivano prontamente rincorsi e bloccati.
Uno dei quattro riusciva a far perdere le sue tracce ma nella fuga veniva riconosciuto dagli investigatori.
Sul perimetro del fondo era parcheggiata l'autovettura con cui il gruppo si era lì recato per rubare le olive, auto intestata ad uno dei fermati.
Il mezzo si presentava con il vano portabagagli aperto ed all'interno alcuni sacchi di juta che poi sarebbero serviti per contenere le olive già raccolte e poste sui teli adagiati per terra.
Tutta l'attrezzatura utilizzata nel furto e la refurtiva, veniva sequestrata.
Su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, i tre uomini venivano posti ai domiciliari, mentre per il quarto veniva richiesta la misura di custodia cautelare.