I poliziotti sequestrano beni mobili ed immobili ad un andriese sorvegliato speciale di P.S.
La Polizia di Stato, in Andria, ha dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Trani - Sezione Misure di Prevenzione, a carico di un 50enne andriese, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Trani. La misura, eseguita dal personale del locale Commissariato di P.S., è la conseguenza della proposta del Questore di Bari di aggravamento della sorveglianza speciale di P.S. e di sequestro per i beni, con esclusione della facoltà d'uso a carico del medesimo e dei suoi familiari conviventi, di seguito elencati: un appartamento di 7 vani in uso al suo nucleo familiare del Elia, con annessa autorimessa/deposito; due auto, una Fiat Panda ed una Toyota IQ; una quota del capitale sociale di una società di scommesse con sede in Andria; due rapporti bancari presso la Banca Popolare di Milano ed uno presso il Banco di Napoli riconducibili ai suoi stretti congiunti; il tutto per il valore complessivo di circa 350.000 euro. In data 28.07.2015 personale del Commissariato di P.S. di Cerignola, unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Cerignola, aveva proceduto in flagranza di reato al suo arresto e di altre tre persone, di cui uno in particolare elemento di spicco del clan andriese "LAPENNA", per una rapina aggravata con sequestro di persona ai danni di un autotrasportatore straniero.La Polizia esegue un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Trani
17/10/2015