Eseguita ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei responsabili dell'aggressione dell'8 marzo scorso in danno di tre cittadini rumeni con esplosione di colpi di arma da fuoco
Oggi la Polizia di Stato a Bari ha eseguito l'ordinanza di applicazione di misure cautelari disposta dal G.l.P. del Tribunale di Bari nei confronti di tre cittadini baresi ritenuti responsabili di porto e detenzione di arma da sparo, rapina, lesioni e minaccia aggravate unitamente ad altre due persone anch'esse destinatarie della misura del divieto di dimora in Bari, allo stato non eseguita.
I destinatari delle misure, tutti con precedenti di polizia, sono ritenuti contigui al clan "DI COSIMO", operante nel quartiere Madonnella.
II provvedimento restrittivo è stato richiesto all'esito dell'attività investigativa avviata in base alla segnalazione da parte del personale della Squadra Mobile dell'episodio avvenuto l'8 marzo scorso, in danno di tre cittadini rumeni i quali, mentre sì intrattenevano fuori dalla loro abitazione, erano stati minacciati ed aggrediti violentemente, con intimazione ad allontanarsi dal quartiere.
Il giorno successivo gli aggressori si erano recati nuovamente presso l'abitazione dei cittadini rumeni a bordo di due ciclomotori e armati di pistola, dopo essersi impossessati di un telefono cellulare avevano esploso colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di una delle vittime dell'aggressione del giorno precedente, attingendo il portone.
Allo stato le indagini non hanno consentilo di chiarire i motivi del contrasto con i soggetti di nazionalità rumena - tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio - tra i quali una donna, estradata nel mese di luglio scorso a seguito di un mandato d'arresto europeo emesso dall'Autorità Giudiziaria rumena.