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Aggredisce violentemente la convivente nonostante la presenza dei tre figli minori
Nella mattinata odierna, La Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere a carico di un33enne andriese, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi, lesioni personali, danneggiamento. L'esecuzione consegue ad aggravamento della misura degli arresti domiciliari, cui lo stesso si trovava sottoposto. In particolare, personale appartenente alla Squadra Volanti del locale Commissariato di P.S. era intervenuto, in una via del centro cittadino, a seguito di alcune segnalazioni giunte su linea 113, da parte di utenti allarmati dalle urla di una donna, provenienti da una vicina abitazione. Giunti sul posto, gli agenti avevano trovato una donna in evidente stato di agitazione, che riferiva d'essere stata violentemente aggredita dal compagno convivente. In particolare, in seguito ad una discussione per futili motivi, il predetto si era scagliato contro la compagna ed aveva cominciato a colpirla con calci, pugni e testate su tutto il corpo. In un crescendo di violenza, l'uomo aveva poi scagliato contro il muro delle sedie ed un tavolo, distruggendoli, e danneggiando altresì il portone d'ingresso dell'abitazione. Mentre la violenza si consumava in rapida escalation alla presenza dei tre figli minori della coppia, il 33enne minacciava di morte la compagna alla presenza dei poliziotti intervenuti. Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente.