I poliziotti eseguono un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un pericoloso rapinatore di donne dedite al meretricio
Nel pomeriggio di ieri, a Bitritto (Bari), la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 50enne, con precedenti di polizia anche specifici, ritenuto responsabile di numerose rapine aggravate, di lesioni personali aggravate, di detenzione e porto illegale di arma da fuoco e di porto di strumenti atti ad offendere. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, sono state avviate a seguito delle denunce presentate da donne, di origine prevalentemente rumena, che esercitano il meretricio sulle strade periferiche di Bari e di Modugno. L'arrestato, dopo aver avvicinato le vittime con il falso intento di consumare un rapporto sessuale, le faceva salire in auto e, dopo aver raggiunto una zona isolata, le rapinava dei soldi e dei telefoni cellulari, minacciandole, di volta in volta, con una pistola, un coltello o un bastone, non esitando a colpirle quando cercavano di scappare o di opporre una minima resistenza. La zona, teatro delle rapine, è stata costantemente presidiata da equipaggi della Squadra Mobile che hanno raccolto ulteriori testimonianze da altre ragazze circa la particolarità dei tratti somatici dell'autore di tali reati e delle diverse autovetture utilizzate, fino a giungere alla sua identificazione; tale quadro probatorio è stato, altresì, suffragato dalle individuazioni fotografiche delle vittime, verbalizzate dal predetto Ufficio investigativo. Le rapine contestate, oltre allo stesso modus operandi, sono state caratterizzate dalla particolare violenza e ferocia dell'aggressore, nonché dalla sistematicità e dalla serialità delle azioni criminose, tanto da avere una frequenza, dal mese di maggio ad oggi, quasi settimanale.Arrestato dalla Polizia violento rapinatore seriale
30/07/2015