Pedinati e bloccati dai poliziotti mentre stavano entrando in un appartamento
Arrestati dalla Polizia di Stato ZAKAUSKAS Feliksas, Lituano di anni 34, KUPRASHVILI Vazha, Georgaiano, di anni27, LACHKEPIANI Irakli, Georgiano, di anni 28 e DAVITULIANI Irakli, Georgiano, di anni 27 - tutti con precedenti di polizia ad eccezione del Davituliani- resisi responsabili di tentato furto e, a vario titolo, anche di ricettazione e di resistenza a P.U.. Nell'ambito di una più ampia attività di contrasto, condotta dalla Squadra Mobile e dal Servizio Centrale Operativo, nei confronti dei reati predatori commessi da gruppi criminali, composti da georgiani del clan "Kutaisi", che opera in questa provincia ed in altre parti d'Italia, "specializzati" soprattutto nei furti in appartamento, è stato predisposto un mirato servizio. I poliziotti hanno focalizzato l'attenzione su alcuni cittadini georgiani ritenuti in procinto di commettere atti criminosi di tipo predatorio: gli arrestati sono stati sono stati sottoposti ad attività di osservazione e pedinamento mentre si aggiravano per il quartiere San Pasquale a bordo di due autovetture, monitorando le fasi preparatorie al furto in un appartamento del predetto quartiere, abitato da persone anziane. I poliziotti sono così riusciti a sventare la consumazione del reato, intervenendo prima dell'accesso degli arrestati nell'appartamento, quando le serrature della porta d'ingresso erano state già in parte divelte. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito di rinvenire numerosi attrezzi atti allo scasso e un tablet di provenienza furtiva. Lo Zakauskas risulta essere un "ladro in legge", (VOR V ZACONYE) cioè una figura apicale della criminalità georgiana operante in Italia, mentre il Kuprashvili è stato arrestato, lo scorso anno, dalla Polizia spagnola, nell'ambito di una indagine che ha coinvolto, in quel Paese, numerosi esponenti della cosiddetta "mafia russa".