Contestati i reati di detenzione in concorso e porto in luogo pubblico di una pistola, esplosioni in luogo pubblico, lesioni aggravate e ingiurie, favoreggiamento e violazione della sorveglianza speciale.
Nella decorsa nottata, a Corato, la Polizia di Stato, ha arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica, un 26enne di Corato con precedenti di polizia e un 22enne, originario di Bisceglie e sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. I reati contestati sono per il primo di detenzione in concorso e porto in luogo pubblico di una pistola, di esplosioni in luogo pubblico, di lesioni aggravate e ingiurie e, per il secondo, di favoreggiamento e violazione della misura. Di seguito a numerose segnalazioni di atti di teppismo in Piazza Di Vagno, ove è concentrata gran parte della movida cittadina, il personale del locale Commissariato di P.S. ha organizzato servizi di osservazione, posti di controllo, ispezioni e perquisizioni, avvalendosi della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Bari. I servizi in parola e l'attività infoinvestigativa hanno avuto quale primo risultato operativo l'elevazione di diverse sanzioni amministrative ai sensi dall'articolo 54 D. Lgs. 30 dicembre 1999 nr. 507 per ubriachezza ed il deferimento all'A.G. per resistenza e minaccia a p.u. di due persone che si sono opposte al controllo, minacciando i poliziotti. Altre denunce sono scattate in conseguenza di una serie di atti di danneggiamento che hanno interessato i bar che si affacciano sulla Piazza. Questo sino all'8 gennaio, quando la pattuglia intervenuta si è trovata di fronte ad un giovane con volto tumefatto e sanguinante, che ha riferito di essere stato aggredito dapprima verbalmente e successivamente con uno schiaffo ed un pugno al volto, tanto da restare tramortito. La vittima ha riferito anche dell'esplosione, a scopo intimidatorio, di alcuni colpi di pistola in aria. Al momento dei fatti il giovane era in compagnia di una ragazza che era stata fatta bersaglio di gravi ingiurie con pesanti epiteti da parte degli aggressori. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell'A.G.