Al setaccio le roccaforti dei clan baresi
Nel pomeriggio di ieri, a Bari, nel quartiere San Paolo, la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri, nell'ambito di specifici servizi, predisposti anche a seguito degli ultimi episodi armati, hanno eseguito 20 perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti vicini o comunque contigui ai clan "Strisciuglio" e "Telegrafo-Montani", operanti in quel quartiere nella gestione delle attività illecite. Tredici gli indagati, in stato di libertà, ritenuti, a vario titolo, responsabili di guida senza patente, possesso di banconote false, inosservanza ai provvedimenti dell'autorità, furto aggravato, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S. Nell'ambito di detta attività, eseguita da personale della Squadra Mobile della Questura e della Compagnia Carabinieri di Bari San Paolo, è stato indagato TELEGRAFO Donato, 27 anni, detenuto in regime degli arresti domiciliari, trovato in possesso di un apparato ricetrasmittente, e ROMITO Vito 28 anni, detenuto agli arresti domiciliari, trovato in compagnia di persone estranee al suo nucleo familiare. Per entrambi, a seguito della violazione alle disposizioni del regime detentivo, è stata richiesto l'aggravamento della misura restrittiva con la detenzione in carcere. Sono state identificate 85 persone, elevate 5 contravvenzioni al Codice della Strada e sequestrati 3 motocicli e 2 autovetture di cui oggetto di furto. Sono stati, inoltre, segnalati, all'autorità amministrativa, ai sensi dell'art.75 del D.P.R. 309/90, quattro soggetti trovati in possesso complessivamente di 9,10 grammi di marijuana e di 1,5 grammi di hashish.