La Polizia di Stato investe nell’innovazione tecnologica nei servizi di prevenzione e controllo del territorio
Parte a Bari, prima città in Italia, in condizioni di piena operatività, il sistema "Mercurio".
Il nuovo ed avanzatissimo sistema tecnologico, presentato in anteprima presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, dota le autovetture della Polizia di Stato di dispositivi che consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati.
Le informazioni di cui la centrale operativa può disporre per la gestione dell'intervento sono quindi più precise e dettagliate.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha così voluto incrementare l'impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie.
Il progetto è stato finanziato anche da fondi europei del Programma Operativo Obiettivo Sicurezza 2007-2013; il nuovo dispositivo sarà, nel prossimo futuro, installato sui veicoli delle Questure, Commissariati di P.S. e Reparti Prevenzione Crimine delle regioni Campania, Calabria, Sicilia e nelle altre province pugliesi.
Cambia anche la livrea delle auto della Polizia di Stato.
Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata.
I nuovi colori saranno inizialmente adottati su 198 vetture che saranno destinate ai Reparti Prevenzione Crimine (R.P.C.) di Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania, Abbasanta.
I Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato costituiscono una risorsa strategica che viene impiegata per rafforzare l'ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle questure. La Polizia di Stato può contare su queste strutture operative per rafforzare l'azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale con una "forza di intervento" rapida, elastica e duttile, da poter inviare su tutto il territorio nazionale