I TRE NEL COMPIERE UNA RAPINA AVEVANO AGGREDITO CON CALCI E PUGNI LE VITTIME
Nei giorni scorsi, a Bari, la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre cittadini tunisini, ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con altri stranieri non ancora identificati, di rapina aggravata, porto abusivo di arma e lesioni personali.
Gli arrestati, nelle prime ore del 24 agosto scorso, avevano aggredito tre cittadini di origine indiana, impossessandosi di 2 telefoni cellulari, della somma di circa 750 euro e dei documenti personali; ad un accenno di resistenza, le vittime sono state colpite con calci, pugni e con delle bottiglie di vetro, subendo lesioni personali.
Le dichiarazioni rese, sin da subito, dalle parti lese, supportate da ulteriori riscontri, raccolti nel corso delle indagini condotte dalla locale Squadra Mobile, hanno consentito di individuare tre degli autori.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nei confronti di due Tunisini di 35 e 38 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, entrambi senza fissa dimora, ricorrenti contro il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Nella serata di ieri, inoltre, è stato rintracciato anche il terzo componente di 28 anni, in possesso di permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Matera, con precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti. Quest'ultimo, che si era sottratto alla cattura, è stato rintracciato in una masseria in agro di Gioia del Colle.