BARI: DUE PERSONE ARRESTATE AL QUARTIERE SAN PAOLO

PERSONALE DEL REPARTO PREVENZIONE CRIMINE ARRESTA DUE GIOVANI RITENUTI RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, DI DETENZIONE E PORTO ILLEGALE DI ARMI E MUNIZIONI, RESISTENZA A P.U. E INOSSERVANZA AGLI OBBLIGHI PREVISTI DALLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S.

Nella giornata di ieri, nell'ambito dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio posti in essere dall'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono state arrestate due persone di 30 e 33 anni, con precedenti di polizia, ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e porto illegale di armi e munizioni, resistenza a pubblico ufficiale e per inosservanza della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. In particolare, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, nel transitare in una via del Quartiere San Paolo, notavano due soggetti vestiti di scuro e con un cappellino in testa parlare tra di loro, nei pressi del cancello di un'abitazione. Vedendo però l'auto dei poliziotti, i due si dividevano subito, percorrendo strade diverse al fine di darsi alla fuga. Venivano, però, prontamente inseguiti dagli operanti, raggiunti e bloccati. durante la fuga, gli agenti notavano il 33enne nascondere, sotto ad uno zerbino un involucro, prelevato all'altezza della cintola sul fianco destro. Dopo aver fermato i due, i poliziotti accertavano che il predetto involucro era costituito da un passamontagna di colore nero, che racchiudeva una pistola di provenienza illecita, cal. 6.35, di marca "Zastava", completa di caricatore con 6 cartucce e perfettamente funzionante. Pertanto i due, sorvegliati speciali di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, venivano entrambi arrestati per inosservanza agli obblighi derivanti dalla sottoposizione a tale misura di prevenzione, in quanto non potevano accompagnarsi tra di loro poiché entrambi colpiti dal provvedimento; inoltre, il 33enne anche per detenzione e porto illegale di armi e munizioni, mentre il 30enne per resistenza a pubblico ufficiale.