PERSONALE DELLA SQUADRA MOBILE SOTTOPONE A FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO UN CITTADINO NIGERIANO, REO CONFESSO DELL’OMICIDIO DI UNA DONNA DI 60 ANNI, TROVATA MORTA ALL’INTERNO DELLA SUA ABITAZIONE
Nelle prime ore della mattina del 14 novembre c.a., personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino nigeriano di anni 21, in quanto ritenuto responsabile dell'omicidio di una donna.
In particolare, lo scorso 12 novembre, una donna di 60 anni veniva trovata morta all'interno della sua abitazione, sita a Torre a mare (BA). Le indagini, immediatamente avviate, consentivano di sottoporre ad intercettazione il telefono cellulare di proprietà della vittima, sottratto nell'abitazione successivamente al suo omicidio, scoprendo che all'apparecchio era stata abbinata una sim card attiva ed in funzione, di cui venivano captate le conversazioni.
Nel tardo pomeriggio del giorno successivo, monitorando gli spostamenti dell'apparecchio cellulare, personale della Squadra Mobile fermava, all'interno dell'autobus di linea nr. 19, nelle vie di questo centro cittadino, l'arrestato che, alla vista degli operatori, cercava di nascondersi e di occultare un oggetto nei propri calzini, che si verifica trattarsi proprio del cellulare intercettato.
Condotto presso gli Uffici della Questura, lo straniero confessava di essere entrato nella casa della vittima e di averla uccisa, senza apparente motivo, colpendola alla gola con delle forbici da cucina e strangolandola con la sciarpa indossata al collo dalla stessa. Gli agenti complevano gli accertamenti recuperando, su indicazioni del reo, gli abiti da lui indossati sulla scena del crimine e le formici dal medesimo utilizzate e gettate via, dopo l'omicidio, nelle campagne adiacenti al luogo del delitto.