ANDRIA: ARRESTATE DUE PERSONE PER DROGA

PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI P.S. TRAE IN ARRESTO DUE INDIVIDUI DI ANNI 46 E 23, RITENUTI RESPONSABILI DEL REATO DI DETENZIONE AI FINI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE

In data 31 ottobre 2013, personale del Commissariato di P.S. di Andria, in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Corato e dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Cinofili della Questura di Bari, ha tratto in arresto due persone di anni 46 e 23, ritenute responsabili del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente, mentre il solo 46enne anche in esecuzione di un ordine per la carcerazione, provvedimento per il quale si era reso latitante. In particolare, nel primo pomeriggio, nel corso di una operazione di polizia giudiziaria, finalizzata al rintraccio e alla cattura del predetto latitante, il personale di polizia procedeva alla perquisizione di un abitazione rurale sita in Corato, in aperta campagna, poiché a seguito di pregressa attività info-investigativa, si era appreso che il predetto potesse nascondersi al suo interno. Ivi giunti, i due arrestati venivano fermati mentre cercavano di uscire frettolosamente dall'abitazione per darsi alla fuga. All'interno dell'immobile venivano trovati numerosi ritagli di buste di plastica con all'estremità del nastro isolante di colore nero, tipiche delle cc.dd. "cipolline" utilizzate per il confezionamento di sostanza stupefacente, una spatola in acciaio con evidenti residui di sostanza polverosa bianca, ritenuta essere sostanza stupefacente del tipo "cocaina", 130 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 50 grammi, bilancini di precisione e tutto l'occorrente per il confezionamento della sostanza stupefacente, 38 gr. di sostanza da taglio e all'interno di una cassaforte la somma in contanti di euro 3000,00; mentre nella parte esterna all'abitazione, e precisamente in un tombino per cavi elettrici, la somma in contanti di euro 2300,00, ritenuta provento dell'illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, grazie all'ausilio delle Unità Cinofile Antidroga si rinveniva, nella parte retrostante di un termosifone, un involucro in plastica contenete 20,4 gr. di cocaina.