PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI P.S. TRAE IN ARRESTO UN ANDRIESE CHE AVEVA REALIZZATO UNA PIANTAGIONE DI MARIJUANA ALL’INTERNO DI UN FONDO AGRICOLO
Nella giornata di ieri, ad Andria, durante un servizio di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, personale del locale Commissariato di P.S. ha proceduto all'arresto di B.F., un 58enne andriese con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di detenzione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di un'attività di osservazione e perlustrazione, attuata in aperta campagna, per diversi giorni, gli agenti individuavano, all'interno di una costruzione ivi esistente, un'estesa piantagione di marijuana. Di fatti, all'interno di una villa, erano state ricavate ben due serre artificiali, con alte caratteristiche tecnologiche, munite di impianti di irrigazione e illuminazione, altamente avanzati e temporizzati, mediante i quali venivano coltivate circa 300 piante, già in avanzato stato vegetativo e dell'altezza di circa 1,5 metri. Nel giardino antistante l'edificio, protetta da mura alte circa 3 metri, vi era una piscina in disuso particolarmente ampia, delle dimensioni di mt. 7 x 14, opportunamente coperta con un telone, in cui erano coltivate altre 240 piante dell'altezza di circa 2 metri. Inoltre, venivano rinvenute altre 60 piante nel terreno circostante. Durante le fasi di controllo, gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria trovavano un ingente quantitativo di marijuana, circa 5 kg., essiccato e pronto per la vendita. L'intera coltivazione, con un peso superiore ai 200 kg,, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 800.000,00 euro.L'intera area veniva posta sottosequestro ed il proprietario della coltivazione veniva tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente.