PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA DI TRANI E BARLETTA INDIVIDUA E TRAE IN ARRESTO TRE CITTADINI DI ORIGINE SLAVA, RITENUTI RESPONSABILI DEL REATO DI RAPINA AGGRAVATA E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMA COMUNE DA SPARO
Personale del Commissariato di P.S. di Trani e di Barletta ha eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di tre cittadini di origine slava, ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata e detenzione illegale di arma comune da sparo. In particolare, a Trani, un uomo veniva rapinato dell'autovettura, del telefono cellulare e di altri oggetti, da alcuni nomadi (due uomini ed una donna), mentre stava pescando con il figlio di 10 anni. La susseguente attività info-investigativa portava alla localizzazione dei malviventi all'interno di un casolare abbandonato, sito in contrada Ferrigni a Carbonara (BA). Ivi giunti, gli agenti intercettavano i tre sospetti, tutti con precedenti di polizia, che venivano riconosciuti dalla vittima, quali autori del reato perpetrato ai suoi danni. La perquisizione dell'edificio portava al rinvenimento e al sequestro di un fucile ad aria compressa illegalmente detenuto, privo della punzonatura attestante la ridotta potenzialità e, quindi, da ritenersi arma comune da sparo, di documenti falsi (passaporto e patente di guida), e di un'autovettura Fiat Punto immatricolata in Italia ma con targhe del Montenegro, anziché quelle italiane assegnate. I fermati, rispettivamente di 26, 29 e 47 anni, dopo le formalità di rito, venivano associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'A.G. procedente. Inoltre, al 26enne veniva, altresì, notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Bari, in data 4 luglio 2012, per una rapina commessa in precedenza a Bari.BARI: ARRESTATI GLI AUTORI DI UNA RAPINA
09/09/2013