GLI AGENTI TEMPESTIVAMENTE BLOCCANO TRE CITTADINI GEORGIANI, CON PRECEDENTI DI POLIZIA, INTENTI A FORZARE LA PORTA DI UN APPARTAMENTO
Nella mattinata di ieri, in zona Libertà, via Petrelli, gli agenti delle volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, hanno proceduto all'arresto di tre cittadini georgiani, di anni 25, 26 e 38, con precedenti di polizia, resisi responsabili in concorso tra loro di tentato furto aggravato in abitazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Gli operanti, su segnalazione anonima giunta al 113, relativa a tre individui sospetti introdottisi all'interno di un condominio, si recavano sul posto e notavano una Opel Vectra, parcheggiata lì nei pressi su di un marciapiede, con la portiera lato guida semi aperta. Immediatamente gli agenti entravano nell'edificio segnalato e silenziosamente salivano per le scale, unitamente ad un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, giunto nel frattempo, sino al terzo piano dove intercettavano tre individui segnalati, fermi innanzi alla porta d'ingresso di un'abitazione e nella circostanza uno tra questi, quello più vicino alla porta, alla vista dei poliziotti rapidamente nascondeva un oggetto nella tasca del pantalone. I tre malfattori venivano prontamente bloccati, identificati e sottoposti a perquisizione personale, che consentiva di rinvenire un borsello in tela di colore nero contenente alcuni strumenti di effrazione, parte dei quali di fattura artigianale appositamente realizzati per forzare le serrature delle porte d'ingresso ed un piccolo foglio in plastica semi rigida di colore arancione sagomato a forma di ellisse, un cellulare e le chiavi di una Opel Astra, risultata poi essere intestata ad uno dei fermati e rinvenuta parcheggiata anche questa in via Petrelli. Nel frattempo rincasava il proprietario dell'appartamento preso di mira dai malfattori, con il quale gli operanti verificavano che la porta d'ingresso dell'abitazione era sta danneggiata. In particolare i tre malfattori dopo aver divelto parzialmente la fascetta in legno posta tra la due ante, avevano forzato la serratura nella parte del foro di entrata della chiave, in corrispondenza del piolo dello scivolo. Di seguito si effettuava la perquisizione all'interno della Opel Vectra, che consentiva di rinvenire, occultati sotto il divanetto posteriore, numerosi attrezzi atti allo scasso ed alcuni fogli in plastica semi rigida sagomato a forma di ellisse, analoghi a quello rinvenuto durante la perquisizione personale; all'interno della Opel Astra, si rinveniva la carta di circolazione ed il foglio complementare di una BMW risultata da ricercare, gravando su di essa un provvedimento di confisca. Tutto il materiale rinvenuto veniva debitamente sottoposto a sequestro penale e dalla successiva attività investigativa espletata emergeva, che due dei tre fermati erano già stati controllati dalle Forze dell'Ordine in diverse città italiane, circostanze in cui i predetti avevano dichiarato generalità diverse da quelle fornite in data odierna e che essendo titolari di passaporto ordinario rilasciato dalle autorità georgiane, provenienti dalla Lituania, Paese dell'area Schengen, avevano omesso di dichiarare la loro presenza sul territorio italiano entro otto giorni dall'ingresso. Inoltre emergeva che il terzo fermato, era stato già colpito da Decreto di Espulsione del Prefetto della Provincia di Bari e contestuale Ordine del Questore di Bari a lasciare il territorio dello Stato emesso in data 19.10.2012. Gli arrestati dopo le formalità di rito, venivano accompagnati nel carcere di Bari.