GLI AGENTI DELLE VOLANTI ARRESTANO UN 43ENNE BARESE, CON PRECEDENTI DI POLIZIA, PER RICETTAZIONE, RESISTENZA E LESIONI A P.U., PORTO ABUSIVO DI ARMA DA TAGLIO E DI ARNESI ATTI ALLO SCASSO
All'alba di oggi, gli agenti delle volanti, hanno proceduto all'arresto di un 43enne barese, con precedenti di polizia, resosi responsabile dei reati di ricettazione, resistenza e lesioni a P.U., porto abusivo di arma da taglio e punta, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Gli operanti, durante il normale servizio di controllo del territorio, in via Giulio Petroni notavano un individuo a bordo di un'Aprilia Scarabeo di colore grigio, provenire contromano da via La Sorsa. Gli agenti si apprestavano a fermare il soggetto, ma questi, accortosi dei poliziotti, invertiva la marcia, accelerando repentinamente. Ne scaturiva un inseguimento. Da immediati accertamenti della locale S.O. si apprendeva che il motociclo inseguito era compendio di furto in data 29.05.2013. Durante la fuga, il conducente dello Scarabeo metteva in atto una serie di manovre ad altissima velocità, percorrendo contromano diverse vie cittadine, fino a schivare una volante, giunta in ausilio, rischiando di travolgere uno degli agenti. Il rocambolesco inseguimento proseguiva e il fuggitivo, imboccata una via, sempre contromano, riusciva a far perdere le proprie tracce. Successivamente, proseguendo le ricerche, si rinveniva, in via S. Poli, il sopracitato motociclo, a bordo del quale, nel vano sottosella, gli agenti trovavano una ricevuta fiscale emessa da un locale Hotel, intestata ad un uomo, emessa in data 26.07.2013. A seguito di ulteriori accertamenti si giungeva all'identità del soggetto in questione, identificato poi per l'arrestato. I poliziotti si portavano presso la citata struttura alberghiera, dove riscontravano effettivamente la presenza del soggetto presso l'hotel e la corrispondenza dello stesso all'uomo poco prima inseguito. Pertanto si predisponeva un servizio di appostamento all'interno dell'albergo, in attesa del suo rientro. Nel frattempo un altro equipaggio si poneva alla ricerca del medesimo, percorrendo tutti i possibili itinerari posti fra la sede dell'albergo ed il luogo di rinvenimento del motociclo. Infatti, percorrendo l'extramurale Capruzzi, gli operanti notavano e riconoscevano l'uomo, il quale accortosi del sopraggiungere della Volante, nuovamente si dava alla fuga. Questi veniva raggiunto da uno degli agenti ma, dopo averlo spintonato riusciva nuovamente a sfuggire, arrampicandosi sulla recinzione adiacente alla ferrovia e proseguendo la sua fuga sui binari in direzione Nord. Durante questa fase, sopraggiungeva il treno delle Ferrovie Bari Nord, il cui conducente doveva interrompere la corsa, per non investire i poliziotti e il fuggitivo. Definitivamente bloccato l'uomo opponeva una forte resistenza, da cui scaturiva una colluttazione con gli operanti. Sottoposto ad immediata perquisizione personale, lo stesso veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di 20 cm complessivi. Durante la fuga a piedi, l'arrestato perdeva alcuni oggetti, recuperati successivamente e consistenti in un cacciavite con punte intercambiabili, un cutter con lama da 12 cm ed un flacone spray contenente liquido urticante con acido captico (il c.d. spray antiaggressione al peperoncino). Tutto quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro. Sul posto interveniva inoltre personale del 118, che provvedeva ad accompagnare l'arrestato presso il Pronto Soccorso del locale Policlinico, a causa di una caduta occorsa durante la fuga.