PERSONALE DEL COMMISSARIATO ESEGUE UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DI TRE PERSONE, RESESI RESPONSABILI IN CONCORSO TRA LORO DEI REATI DI USURA, ESTORSIONE E MINACCE
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato P.S. San Nicola ha tratto in arresto, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, due uomini, D.V. e D.A. rispettivamente di 53 e 25 anni, ed una donna, S.A. di 26 anni, resisi responsabili in concorso tra loro dei reati di usura, estorsione e minacce, nonché D.V. e S.A. anche di lesioni aggravate. Le indagini venivano avviate nel decorso mese di maggio, a seguito di ripetuti episodi di aggressione, minacce e lesioni subite da una donna che, versando in uno stato di bisogno, si era rivolta a D.V., persona a lei conosciuta per la disponibilità a prestare denaro, al quale chiedeva ed otteneva una somma di 450,00 euro. Il denaro veniva consegnato personalmente da un individuo, successivamente identificato attraverso l'attività investigativa per il D.A., noto per i suoi precedenti penali e per essere stato sottoposto, fino al mese di gennaio del corrente anno, alla misura della sorveglianza speciale di P.S.. Nella circostanza, l'uomo pretendeva dalla vittima la restituzione della somma con la corresponsione di interessi usurai. Il denaro, comprensivo degli interessi, veniva restituito al predetto D.A. nel tempo concordato, ma quest'ultimo, a distanza di poche ore, in compagnia della S.A., tornava alla carica pretendendo nuovamente la restituzione di quanto già ricevuto. A fronte delle resistenze della vittima, la S.A. le provocava gravi lesioni personali, che si ripetevano anche in altri successivi episodi. L'attività di indagine del personale del Commissariato P.S. San Nicola consentiva di formulare un quadro probatorio a carico dei tre malfattori, che veniva accolto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso la D.D.A., il quale, valutata la reiterazione e la pericolosità degli episodi di minacce e lesioni, chiedeva a carico dei predetti l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare da parte del G.I.P. del Tribunale di Bari. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano condotti nel carcere di Bari.BARI: ARRESTATI TRE USURAI
19/07/2013