Il Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia arrestano due persone

Il Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia arrestano in flagranza due persone per il reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.

In Gravina in Puglia, nell'ambito dell'attività di controllo relativa alla sicurezza agricola e in particolare alsettore agroalimentare, nel corso delle verifiche a carico delle aziende agricole, personale del locale Commissariato di P.S. veniva a conoscenza che in taluni fondi incolti, da qualche tempo era stato notato un continuo, strano movimento di giovani. Gli immediati accertamenti esperiti in merito, permettevano di individuare, in quella contrada "Accursi", un fondo di consistente estensione, dove erano evidenti numerose piante di marijuana. In particolare, nella serata del 13 giugno u.s., i poliziotti del Commissariato, nel verificare le piante in questione, constatavano che il terreno sottostante risultava piuttosto asciutto pertanto, ritenendo che nell'immediato si sarebbe provveduto a versare acqua, sul posto, predisponevano un apposito servizio di appostamento. Verso le ore 21.35 successive, giungeva in loco un'autovettura, il cui conducente sostava il mezzo a circa cento metri dal fondo. Scendevano due giovani i quali raggiungevano la piantagione a piedi, utilizzando i propri telefonini per la luce. Gli stessi trascinavano involucri contenenti acqua che veniva versata poco dopo nel terreno. Sul posto si constatava la presenza di altri contenitori contenenti ulteriore acqua. I due giovani terminata l'operazione, ritornavano verso la loro autovettura, Ford GALAXY di colore blu dove venivano bloccati dagli operanti ed identificati per V.M., gravinese di 32 anni, con precedenti di polizia e A.G., ventitreenne, anch'egli di Gravina, incensurato. I predetti venivano quindi accompagnati presso gli uffici del Commissariato, dove ultimate le formalità di rito venivano tratti in arresto in flagranza perché resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti. Dell'avvenuto arresto veniva data comunicazione telefonica al P.M. di turno, che ne disponeva l'accompagnamento presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari.