Arresto per detenzione e spaccio di un giovane barese

Agenti delle Volanti di Bari hanno tratto in arresto un giovane ventitreenne con precedenti di Polizia per detenzione ai fini di spaccio sostanza stupefacente

Nel pomeriggio di ieri, in zona Japigia, via Padre Pio, gli agenti delle volanti hanno tratto in arresto un ventitreenne barese, con precedenti di polizia, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, del tipo marijuana. Nel corso di un servizio di controllo del territorio gli operanti notavano un motociclo Honda SH, di colore bianco, con un giovane a bordo, intento ad occultare tra i cespugli verosimilmente un pacchetto. Il ragazzo, notata la presenza dei poliziotti, si dava alla fuga in direzione di via Caldarola. La pattuglia prontamente allertava via radio la Sala Operativa, fornendo l'esatta descrizione del fuggitivo e della moto. Lo stesso veniva intercettato presso un garage di via Magna Grecia, dove veniva bloccato ed identificato. Sul luogo dove il giovane aveva occultato il pacchetto, gli agenti rinvenivano un involucro in cellophane trasparente contenente tre bustine, con all'interno sostanza stupefacente del tipo marijuana. Alla luce di quanto emerso, unitamente a personale della Squadra Cinofili, si procedeva a perquisizione domiciliare, presso l'abitazione dell'arrestato, che dava esito positivo. Infatti, in cucina all'interno del forno, si rinveniva una piccola scatola metallica (tipo trita-tabacco), contenente sostanza del tipo marijuana, identica a quella precedentemente recuperata. Terminata la perquisizione all'interno dell'appartamento, il cane antidroga si dirigeva verso lo scantinato, dove nel locale adibito a deposito serbatoi dell'acqua condominiale, occultato all'interno della fodera di una sedia, veniva trovato un involucro in cellophane trasparente contenente altri 24 involucri, con all'interno sostanza stupefacente vegetale, identica a quella suindicata. Nel proseguo dell'attività di ricerca, sempre all'interno dei locali autoclave, si recuperavano altre 6 bustine contenenti la stessa sostanza stupefacente, abilmente occultata all'interno di una vecchia cassettiera per la posta. Mentre, all'interno di una scatola in cartone si recuperavano altri due involucri di cellophane, con dentro altre 90 bustine contenenti anche queste medesima sostanza stupefacente. Insieme agli involucri con la sostanza stupefacente si rinvenivano inoltre numerosissime bustine vuote, in cellophane, identiche per tipo e misura, a tutte quelle precedentemente recuperate. Una volta usciti dallo stabile, l'unità cinofila si portava in corrispondenza di un'autovettura in sosta all'interno del cortile condominiale, in evidente stato d'abbandono ed aperta, al cui interno, nascosta nel sistema di aereazione, sotto il cruscotto anteriore, veniva ritrovata altra sostanza stupefacente analoga alla precedente, contenuta in una busta di cellophane di colore bianco. Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta, per un peso complessivo di 360 gr., veniva debitamente sottoposta a sequestro così come la moto utilizzata dall'arrestato.