PERSONALE DEL COMMISSARIATO ESEGUE UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI TRE PERSONE RESPONSABILI DEL REATO DI TURBATA LIBERTÀ DEL PROCEDIMENTO DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Nella mattinata odierna, personale del Commissariato di P.S. di Trani, in collaborazione con la D.I.G.O.S. di Firenze e di Grosseto, ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti di tre individui ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di 'turbata libertà del procedimento di scelta del contraente' (art. 353 bis c.p.). La vicenda nasce il 19 aprile 2012 dall'emanazione di un bando di gara da parte della società AMET di Trani (concessionaria di pubblico servizio, interamente partecipata dal Comune di Trani), avente ad oggetto l'appalto per la fornitura e avviamento in esercizio del sistema informativo delle attività tecniche e commerciali per la distribuzione e vendita di energia elettrica. A seguito della pubblicazione di due articoli di stampa, che evidenziavano delle anomalie circa il predetto bando di gara, il Presidente ed Amministratore Delegato dell'AMET presentava presso la Procura un esposto-denuncia con cui chiedeva di espletare le indagini necessarie e di promuovere l'azione penale nei confronti degli eventuali responsabili. La Procura delegava il Commissariato di P.S. di Trani ad esperire gli opportuni accertamenti, che portavano a rilevare come il testo del bando di gara e il relativo capitolato speciale dell'appalto, anziché essere predisposti nell'esclusivo interesse della società AMET s.p.a. committente, rappresentavano una condotta collusiva diretta all'impiego di mezzi fraudolenti, in dispregio della libera concorrenza imprenditoriale sul mercato della fornitura dei servizi informatici alle grandi aziende territoriali di rilevanza pubblica, e mirata a stabilire il contenuto del bando di gara al fine di condizionare, a vantaggio di una determinata società, le modalità di scelta del contraente da parte della AMET s.p.a. Il grave quadro indiziario si concentrava, in particolare, su tre persone ai danni delle quali veniva eseguita la misura cautelare coercitiva della custodia cautelare in regime di arresti domiciliari.TRANI: TRE INDIVIDUI AGLI ARRESTI DOMICILIARI
20/05/2013