SUBITO DOPO LO SBARCO DA UNA NAVE PROVENIENTE DALLA GRECIA, UN GIOVANE INSOSPETTABILE VIENE FERMATO E NELLA SUA AUTO VENGONO RINVENUTI E SEQUESTRATI 5,500 KG. DI EROINA
Nella serata di sabato scorso, ad Ancona, la locale Squadra Mobile, unitamente a personale della Squadra Mobile di Ancona e della Polizia di Frontiera dei capoluoghi marchigiano e pugliese, ha tratto in arresto un cittadino albanese, incensurato, ritenuto responsabile del reato di detenzione, ai fini della commercializzazione, di sostanze stupefacenti. In particolare, personale della sezione specializzata della Squadra Mobile di Bari avendo appreso da attività info-investigativa, che era in arrivo in un porto della Puglia, proveniente dall'Albania, un carico di sostanze stupefacenti, monitorava le navi provenienti da oltre adriatico. I controlli venivano estesi anche al porto di Ancona, relativamente ai traghetti provenienti dalla Grecia. L'analisi delle liste d'imbarco consentiva di individuare un passeggero che, per alcune caratteristiche, poteva essere considerato sospetto: cittadino albanese incensurato, viaggiante con la famiglia, imbarcato in Grecia anziché in Albania. Effettivamente, sbarcato dalla motonave "Minoan Lines" a bordo della propria autovettura, una Golf, veniva sottoposto a perquisizione personale estesa anche al veicolo, che permetteva di rinvenire (occultati nei longheroni laterali del veicolo) nr. 10 involucri, contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso 5,500 chilogrammi. L'autovettura, tra l'altro, risultava appositamente attrezzata per il trasporto dello stupefacente, in quanto foderata all'interno con lastre di piombo al fine di eludere i controlli delle forze dell'ordine.