GRAVINA DI PUGLIA: ARRESTATE DUE DONNE AUTRICI DI FURTO

PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI P.S., A SEGUITO DI ATTIVITA’ INVESTIGATIVA, HA ESEGUITO DUE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI DUE DONNE, RESPONSABILI DI FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO E SOSTITUZIONE DI PERSONA

Nella giornata di ieri, in Gravina di Puglia, personale del locale Commissariato di P.S., in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha proceduto all'arresto di due donne, rispettivamente di 37 e 40 anni, residenti nella provincia di Salerno, resesi responsabili dei reati furto aggravato in concorso e sostituzione di persona. L'arresto è scaturito a seguito di un'articolata attività di indagine espletata dal personale del suddetto Commissariato di P.S. In particolare, il giorno 5 maggio 2012, la titolare di una gioielleria, ubicata di quel centro cittadino, presentava denuncia di furto aggravato nei confronti di ignoti. La vittima dichiarava che, nei giorni precedenti, aveva ricevuto, in gioielleria, la visita di due donne, che le avevano chiesto di visionare alcuni monili d'oro. Dopo aver osservato diversi gioielli, le due donne ne acquistavano alcuni, per un importo di 350,00 euro e, nella circostanza, prenotavano un costosissimo collier, che avrebbero ritirato il giorno successivo. Così come concordato, l'indomani le acquirenti si ripresentavano in gioielleria per vedere altri monili d'oro ed effettuare il pagamento del collier. Durante tale fase, una delle due donne chiedeva di usare la toilette e la titolare la indirizzava nel retrobottega, dove si trovavano i servizi igienici, proprio vicino alla cassaforte che, in tale frangente, per disattenzione della stessa proprietaria del negozio, era stata lasciata aperta. Intanto, la donna rimasta al bancone distraeva la gioielliera, che si disinteressava dell'altra che, nel frattempo, stava agendo indisturbata. Dopo poco, le due malfattrici lasciavano il negozio rassicurando la titolare sul fatto che sarebbero ritornate il giorno successivo, per ritirare i gioielli di loro gradimento ed eventualmente per ulteriori acquisti. In realtà, l'indomani le due signore non ritornavano in gioielleria e la proprietaria, nel riordinare la cassaforte, si accorgeva che le erano stati sottratti diversi oggetti preziosi, per un valore di circa 20.000,00 euro. In sede di denuncia, la parte lesa forniva una dettagliata descrizione delle autrici del reato e gli operanti, a conclusione di una proficua attività investigativa, riuscivano ad individuare le due donne e ad arrestarle.