SORVEGLIATO SPECIALE CON OBBLIGO DI SOGGIORNO, AGGREDITO A SEGUITO DI RAPINA, DENUNCIA L’ACCADUTO AGLI AGENTI MA FORNISCE FALSE GENERALITA’ PER EVITARE CHE VENGA SCOPERTA LA VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI IMPOSTI DALLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S.
Nella tarda serata di ieri, a seguito di richiesta del 118, intervenuto presso un albergo per una persona aggredita, gli agenti delle Volanti procedevano all'arresto di un cittadino barese di 42 anni, con precedenti di polizia. Lo stesso asseriva di essere stato aggredito da persone sconosciute e travisate; gli operanti accertavano, tuttavia, che l'uomo aveva fornito false generalità, dando un nome differente dal proprio. In effetti, lo scopo dell'arrestato, nel fornire falso nome, era quello di non rivelare agli operanti la circostanza di essere sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno. A seguito di accertamenti, inoltre, il predetto veniva trovato in possesso di alcuni orologi, in merito ai quali non dava plausibili giustificazioni e nella circostanza gli agenti rinvenivano, altresì, sostanza stupefacente del tipo cocaina per il peso di gr. 22,10. Sulla base di quanto appurato, il suddetto veniva tratto in arresto per falsa attestazione sulla propria identità personale, ricettazione, detenzione di sostanza stupefacente ed inosservanza agli obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale della P.S.