ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI NIPOTE DI UN ANZIANO DI 101 ANNI
Nel quartiere Madonnella di Bari, a seguito di diverse chiamate al 113 che riferivano di grida di una persona anziana provenire da un appartamento abitato anche dal nipote, sono intervenute due volanti. Risultati vani i tentativi di aprire la porta d'ingresso dell'appartamento, dal momento che il nipote si era barricato in casa, con l'ausilio dei Vigili del Fuoco, un equipaggio ha sfondato la porta, mentre altro personale entrava nell'abitazione da una finestra. Appena entrati i poliziotti hanno subito sentito un forte odore di gas che fuoriusciva dai fornelli della cucina e che aveva saturato l'intero appartamento. Prontamente è stata arginata la fuoriuscita di gas e contestualmente messo in salvo l'anziano padrone di casa, di 101 anni, che tuttavia manifestava evidenti ecchimosi ed appariva sconvolto. Il nipote dell'uomo, un quarantenne barese, trovandosi di fronte gli agenti si è scagliato contro di essi, sferrando calci e pugni venendo però subito bloccato. L'attività compiuta nell'immediatezza dai poliziotti, in virtù anche dal contenuto delle chiamate al 113, ha consentito di attribuire al nipote quarantenne la responsabilità delle gravi lesioni riscontrate sull'anziano nonno e pertanto lo stesso veniva tratto in arresto per lesioni aggravate, maltrattamento, nonché per violenza e resistenza a P.U.. La madre dell'arrestato, figlia sessantacinquenne dell'anziana vittima, intervenuta in difesa del proprio figlio, si scagliava violentemente contro i poliziotti i quali procedevano a deferirla in stato di libertà per oltraggio, violenza e resistenza a P.U.. L'anziano, all'esito degli accertamenti presso il Policlinico, è stato ricoverato con prognosi di 35 gg., mentre gli agenti, a seguito dell'aggressione hanno riportato ferite guaribili in 10 gg.. L'intervento tempestivo dei poliziotti ha evitato una possibile strage dovuta al gas sprigionato volutamente dall'arrestato dai fornelli della cucina.