Sequestro della Volanti di droga
Lo scorso 12 gennaio, nel rione barese San Pasquale, personale della Sezione Volanti nel corso del normale servizio di perlustrazione del territorio ha proceduto all'arresto di due uomini C.N. di 47 anni e D.M. di 23 anni, entrambi con precedenti di polizia, resisi responsabili in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti notavano il quarantasettenne, che con chiari comportamenti di inquietudine richiamava l'attenzione di un giovane distante pochi metri da lui accovacciato fra le auto in sosta,invitandolo alla fuga. Nella circostanza C.N,allo scopo di far convergere l'interesse degli Agenti solo sulla sua persona si disfaceva di un piccolo involucro lasciandolo cadere intenzionalmente ai suoi piedi.Successivamente recuperato si appurava contenere eroina per un peso complessivo lordo di gr.5. Gli agenti non distolti dall'espediente adottato dall'uomo,decidevano di dirigersi rapidamente verso il ventitreenne che, vistosi scoperto,lasciava cadere al suolo una scatola di cartone,dandosi a precipitosa fuga nelle vie adiacenti venendo subito bloccato dagli agenti.Recuperata la scatola di cui il giovane si era disfatto,venivano rinvenuti all'interno assicurati con nastro da imballaggio,40 panetti di sostanza stupefacente.La sostanza identificata successivamente per hashish era conservata in quaranta panetti per un peso complessivo lordo di circa 20 chilogrammi.Sottoposti a perquisizione personale i due venivano trovati in possesso di una somma in contanti di tremila euro, suddivisa in banconote di vario taglio, nonché di alcuni bigliettini di carta sui quali erano annotati nomi e quantitativi di sostanza stupefacente presumibilmente già ceduta, un telefono cellulare ed un coltello a serramanico di genere proibito. Durante la perquisizione domiciliare nell'abitazione di C.N. venivano rinvenute delle armi da fuoco d'epoca, che venivano debitamente poste sotto sequestro per ulteriori accertamenti sulla loro provenienza. Gli arrestati dopo l'espletamento delle formalità di rito venivano associati presso il carcere di Bari.