incendio palazzina
Ieri pomeriggio, 2 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine "Puglia" di Bari, impegnati in servizi straordinari di controllo del territorio a disposizione del Commissariato P.S. di Bitonto, prestava un primo ed importante intervento in un incendio che, partito da un autocarro parcheggiato all'interno di un cortile, dopo essere divampato e propagato sulla facciata esterna di una palazzina prospiciente, stava raggiungendo l'interno delle stesse abitazioni.
L' azione tempestiva dei sei dipendenti ha evitato gravi conseguenze.
Infatti, dopo aver richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, gli operatori si adoperavano dapprima facendo evacuare la palazzina e subito dopo con gli estintori delle auto di servizio e di un vicino istituto scolastico riuscivano a contenere le fiamme che, dopo aver bruciato la finestra di un appartamento al piano terra, stavano penetrando all'interno della camera da letto.
Alcuni residenti riferivano, inoltre, che nell'abitazione, la cui unica via d'uscita era bloccata dalle fiamme, vi erano dei bambini. A questo punto gli agenti saltavano su un terrazzino e, raggiunto l'ingresso riuscivano a liberare un bambino di 10 anni.
Quest'ultimo riferiva che all'interno vi erano ancora i suoi genitori che non volevano lasciare la propria casa. Gli operatori però raggiuntili, riuscivano con non poche difficoltà a persuaderli, mettendoli in salvo. Le fiamme, intanto, cominciavano ad avvolgere anche le condutture del gas rendendo pericolosissima l'intera area, pertanto gli operatori provvedevano a far abbandonare l'edificio a tutti gli inquilini, che gridavano spaventati perché caduti in una profonda crisi di panico.
L'operazione di sgombero veniva completata con l'arrivo dei VV.FF., con i quali, gli operanti, verificavano su ogni piano l'assenza di persone, mentre accertavano e portavano in salvo dal terzo piano, un'anziana donna di quasi 90 anni, bloccata a letto, che respirava a fatica aiutata da una bombola d'ossigeno.
Intanto, giungevano anche gli operatori del "118" che prestavano assistenza ad alcune persone colte da malore e da intossicazioni da fumo e il personale dell'ITALGAS e dell'ENEL che constatando i danni subiti, provvedeva a sostituire un contatore e un tubo di gas danneggiato dalle fiamme.