4 D.A.C.U.R. a carico di cittadini residenti nel comune di Bitonto, 2 nei confronti di persone che effettuavano attività di parcheggiatore abusivo nella città di Bari
Il Questore di Bari ha emesso altri 4 provvedimenti di divieto di accesso in aree urbane (D.A.C.U.R.) nei confronti di 4 persone, oltre ai 7 minori già colpiti dal provvedimento del 10.09.2022, a seguito dell’aggressione avvenuta il 14 agosto ad opera di un gruppo di giovani, all’interno di un esercizio pubblico del centro storico di Bitonto, nei confronti del gestore e dei suoi familiari intervenuti a difenderlo.
Si tratta di un un giovane di 18 anni e 3 donne di 19, 22 e 45 anni, tutti residenti a Bitonto.
Il provvedimento amministrativo ha natura di tutela preventiva: a partire da oggi non potranno accedere agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento presenti nel centro storico del Comune di Bitonto, in particolare nel perimetro compreso tra via Matteotti, via De Ildaris, via Magenta, via Solferino, via Castel Fidardo, via Galilei, via Alessandro Volta, piazza Marconi e piazza Moro, e non potranno stazionare nelle immediate vicinanze dei medesimi esercizi pubblici e locali di pubblico trattenimento, per 6 mesi, dalle ore 12.00 alle 03.00 di ogni giorno.
Le misure mirano alla vivibilità, al decoro delle aree urbane, perseguendo l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, nonché la prevenzione della criminalità, con particolare riguardo a quella di tipo predatorio.
Inoltre, altri 2 D.a.c.u.r. sono stati emessi nei confronti di due baresi, un 43enne ed un 50enne, entrambi con precedenti di polizia, sorpresi dalla Polizia Locale mentre effettuavano abusivamente l’attività di guardia macchine, pur non essendo titolari della prescritta autorizzazione.
A partire da oggi, per un periodo di due anni, non potranno accedere in via Capruzzi, fronte Stazione Ferroviaria altezza capolinea Amtab nella sua estensione territoriale, ed in Corso Cavour altezza civico 32 e nelle aree pertinenziali.
A carico dei predetti è stato irrogato il provvedimento nella misura massima di ANNI DUE per le reiterate violazioni a pregressi provvedimenti.