Individuata una società di vigilanza che, impropriamente, utilizzava loghi e distintivi della Polizia di Stato per pubblicizzare la propria attività
Nell’ambito degli specifici servizi interforze effettuati in città, la Polizia di Stato ha eseguito numerosi controlli, soprattutto nelle ore serali, nei confronti di molteplici esercizi commerciali che espletano attività nelle zone più frequentate dalla movida barese. Durante tale attività, al “Quartiere Umbertino”, i poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Bari, unitamente a personale della Polizia Locale, hanno sanzionato il titolare di un locale che presentava varie irregolarità amministrative legate all’esercizio dell’attività; rilevata anche una difformità all’impianto elettroacustico. Al “Quartiere Umbertino”, inoltre, sempre con l’ausilio degli agenti della Polizia Locale di Bari, il titolare di un esercizio commerciale è stato sanzionato per l’installazione di una pedana cementata, resa fissa anziché mobile, realizzata con materiale non ignifugo, e per irregolarità inerenti l’occupazione del suolo pubblico.
Nell’ambito dell’ordinaria attività, inoltre, i poliziotti hanno individuato una società, attiva sul territorio nazionale nel settore della sicurezza e della vigilanza, che impropriamente utilizzava loghi e segni distintivi della Polizia di Stato per fini pubblicitari. In particolare, sul sito della società venivano visualizzate immagini di autovetture di servizio della Polizia di Stato, la scritta “POLIZIA” di colore bianco e azzurro ed il logo “113”, segni distintivi propri della Polizia di Stato. Le stesse immagini erano state inoltre utilizzate per produrre cartelli pubblicitari, distribuiti con finalità commerciale. Unitamente alla rimozione immediata delle immagini, è stata erogata una sanzione di 10mila euro nel massimo edittale.