La Polizia di Stato rende omaggio a medici, infermieri e personale sanitario, celebrando l'anniversario presso l’Ospedale Policlinico di Bari
Dalla mattina, nel piazzale dell'Ospedale Policlinico a cui si accede dall’ingresso pedonale di Piazza Giulio Cesare, è stata esposta la Lamborghini della Polizia di Stato, unitamente ad alcuni stand delle nostre specialità e, nello spazio antistante l’Aula Magna della Scuola di Medicina, una piccola mostra della Polizia Scientifica.
La cerimonia si è tenuta presso l’Aula Magna “G. De Benedictis” della Scuola di Medicina, alla presenza delle più alte Autorità Civili, Militari e Religiose provinciali.
Non è casuale la scelta della location, che vuole essere un omaggio nei confronti di medici, infermieri e personale sanitario, anche della Polizia di Stato, che in oltre due anni di emergenza pandemica hanno lavorato con professionalità e devozione per il bene della collettività.
Durante la cerimonia sono stati premiati i poliziotti che si sono particolarmente distinti in operazioni di polizia e di soccorso. E' stato inoltre rivolto un pensiero a ciò che sta accadendo in Europa, alle popolazioni colpite dalla guerra.
Antonio, il figlio 12enne di un poliziotto della Questura di Bari, ha eseguito al pianoforte l’Inno alla Gioia, composto da Ludwig Van Beethoven, inno ufficiale dell’Unione Europea che si basa su ideali di libertà, pace e solidarietà e, a seguire, la nota canzone folkloristica ucraina Seven Good, Humoured Variations, di Dimitrij Borisovic Kabalevsky.
Durante l’esibizione, il piccolo pianista è stato raggiunto dagli alunni della classe 4B del XIV Circolo Didattico “Re David” di Bari, diretto dalla Professoressa Guillermina De Gennaro, che ha accolto uno studente ucraino, Nicola, fuggito con la sua famiglia dagli orrori della guerra.
Al termine della cerimonia, presso il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico, sono stati distribuiti dei doni per i piccoli degenti.
